
Il modo in cui ci spostiamo ogni giorno ha un impatto diretto sull’ambiente che ci circonda. Scegliere mezzi di trasporto più sostenibili ed efficienti non è solo una decisione individuale, ma un contributo collettivo a un futuro migliore.
A sostegno di questo cambiamento, il Canton Ticino mette a disposizione incentivi che rendono più accessibile l’acquisto di veicoli a basse emissioni e l’installazione di infrastrutture di ricarica: un impegno istituzionale che riconosce il ruolo centrale della mobilità nella transizione energetica e ambientale.
Di seguito è presentata una sintesi dei principali strumenti di sostegno previsti dal Decreto esecutivo concernente gli incentivi per l'acquisto di veicoli, motoveicoli, quadricicli e tricicli elettrici, lo sviluppo di infrastrutture di ricarica e la messa fuori circolazione di veicoli inquinanti dell’8 marzo 2023.
Per una panoramica completa e aggiornata, con tutte le condizioni di accesso e le informazioni dettagliate, è consigliata la lettura integrale del Decreto.
Incentivi per le stazioni di ricarica (artt. 5 e 6)
Il Canton Ticino sostiene chi decide di installare infrastrutture di ricarica private, a casa o sul posto di lavoro. Il contributo varia in base alla tipologia scelta: si va dai 500 franchi concessi per le colonnine monodirezionali fino ai 4'000 franchi per quelle bidirezionali, in grado non solo di caricare il veicolo ma anche di restituire energia alla rete domestica. Quest’ultima tecnologia, pur essendo già disponibile sul mercato, è ancora poco diffusa: attualmente è supportata solo da pochi veicoli e i costi restano elevati. Si tratta però di una soluzione che, nonostante alcuni limiti, offre benefici concreti sia per la gestione delle batterie dei veicoli elettrici sia per l’utilizzo dell’energia. È un ambito in costante evoluzione, al quale abbiamo già dedicato un primo approfondimento (v. Il mercato dell’elettrico d’occasione: un’opportunità da cogliere, pubblicato lo scorso 9 settembre) a cui seguirà a novembre un’analisi più completa sulle diverse possibilità di ricarica, compresa la bidirezionalità.
Per chi sceglie un impianto con gestione dinamica del carico, l’incentivo è più elevato e parte da 1'200 franchi per ogni stazione di ricarica installata. Questi sistemi, utili soprattutto in garage condominiali o parcheggi aziendali, ripartiscono in modo intelligente l’energia tra più veicoli collegati contemporaneamente. In questo modo si evitano sovraccarichi della rete, si riducono i picchi di consumo e si sfrutta meglio l’infrastruttura esistente, senza dover ricorrere a costosi potenziamenti.
Incentivi per veicoli leggeri (art. 7)
Motoveicoli, quadricicli e tricicli totalmente elettrici possono beneficiare di un contributo di 1'000 franchi per l’acquisto, purché abbiano una velocità massima superiore ai 45 km/h. Si tratta di un sostegno pensato per chi sceglie forme di mobilità leggere e agili, ideali per gli spostamenti quotidiani nelle Città e nei centri urbani del Cantone.
Incentivi per la rottamazione di veicoli inquinanti (art. 8)
Un capitolo importante del Decreto riguarda chi mette fuori circolazione un vecchio veicolo inquinante per acquistarne uno più sostenibile. Per le automobili, il sostegno è legato al codice di emissione indicato sul libretto di circolazione, alla rubrica 72 (cfr. Figura 1), che consente di valutare con precisione l’impatto ambientale del mezzo e garantire maggiore equità tra modelli con prestazioni emissive diverse.
Se si rottama un’auto con codice B04 o inferiore – che nella maggior parte dei casi corrisponde a veicoli immatricolati fino al 2010, talvolta anche negli anni immediatamente successivi – si ottiene un incentivo di 2'000 franchi per l’acquisto di un modello ibrido a basse emissioni, o di 4'000 franchi se il nuovo veicolo è completamente elettrico o a celle a combustibile.
Licenza di circolazione, rubrica 72. Fonte: Repubblica e Cantone Ticino
Per quanto riguarda motoveicoli, quadricicli e tricicli, invece, il criterio è la data di immatricolazione: se immatricolati prima del 2005, danno diritto a 1'000 franchi per l’acquisto di un mezzo a basse emissioni o 2'000 franchi per uno totalmente elettrico. Questo sostegno, legato alla rottamazione, va distinto dall’articolo 7, menzionato sopra, che prevede invece un incentivo diretto per l’acquisto di veicoli leggeri elettrici senza legame con la sostituzione di un vecchio mezzo. Le due misure hanno presupposti differenti e non sono cumulabili.
Con questo approccio, il Cantone non solo incentiva l’acquisto di mezzi più sostenibili, ma promuove soprattutto la sostituzione dei veicoli più vecchi e inquinanti, con l’obiettivo di migliorare progressivamente il parco circolante e ridurne l’impatto ambientale complessivo.
Come richiedere gli incentivi
Per accedere ai contributi è necessario inoltrare la domanda alla Sezione della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo (SPAAS) del Canton Ticino. La procedura si svolge online tramite i formulari ufficiali disponibili sul portale www.ti.ch/incentivi, allegando la documentazione richiesta (fatture, licenza di circolazione, ecc.). In linea generale, la pratica deve essere inviata entro 30 giorni dall’immatricolazione del nuovo veicolo o dall’installazione della colonnina; per gli impianti con gestione dinamica del carico, invece, è necessario presentarla prima dell’avvio dei lavori.
Contributi concessi per tipologia
Dall’entrata in vigore del nuovo decreto sugli incentivi per la mobilità elettrica (8 marzo 2023) al 31 agosto 2025, sono stati erogati importanti contributi. La tabella seguente riporta, per ciascuna misura, gli importi totali concessi anno per anno (in CHF) e il numero di richieste accettate (tra parentesi). Sono inoltre indicati i fondi finora stanziati e il credito residuo, vale a dire l’importo non ancora utilizzato.
Ulteriori dettagli sono disponibili nei rapporti sugli incentivi relativi alla mobilità elettrica allestiti annualmente dal Canton Ticino.
Contributi concessi per tipologia di incentivo 08.03.2023–31.08.2025. Fonte: Repubblica e Cantone Ticino
*Nel 2023, sono state accolte 1’765 domande presentate nella fase di transizione tra la fine del precedente programma cantonale di incentivi alla mobilità elettrica e l’avvio di quello nuovo, per un importo complessivo di 2’084'291 franchi. Questa somma è stata dedotta dal credito complessivo di 7’500'000 franchi destinato ai sistemi di ricarica, portando il credito disponibile effettivo a 5’415'709 franchi.
Novità: estensione del programma promozionale a motoveicoli elettrici leggeri
Il 15 settembre 2025, il Gran Consiglio ha approvato il Messaggio 8492, con il quale è stata decisa un’estensione del programma cantonale di incentivi per la mobilità elettrica. La novità riguarda le motoleggere e i quadricicli leggeri: veicoli elettrici capaci di raggiungere i 45 km/h, con motori di potenza compresa tra 1 e 4 kW, guidabili con licenza di condurre A1 o superiore.
La modifica permetterà di sostenere anche categorie di mezzi finora escluse dal programma. Restano invece fuori dagli incentivi i veicoli a pedalata assistita e, più in generale, tutti i mezzi che non sono in grado di raggiungere i 45 km/h.
Per quanto riguarda le tempistiche, l’entrata in vigore è attesa all’inizio del 2026, dopo il completamento dell’iter formale.
Altri incentivi e informazioni utili
Accanto agli incentivi cantonali, anche diversi Comuni hanno introdotto misure proprie a sostegno della mobilità sostenibile, cumulabili con quelle promosse dal Cantone. A questo proposito, sul sito dell’Associazione TicinoEnergia è disponibile un elenco completo dei Comuni, il quale riporta le tipologie di incentivi attualmente previste a livello locale: uno strumento utile per un primo orientamento, la cui validità deve però essere verificata direttamente presso il Comune competente.
Ulteriori approfondimenti e supporto:
- Domande frequenti di TicinoEnergia: disponibili online, comprendono anche le domande più frequenti relative all’incentivazione in ambito mobilità.
- Consulenza orientativa TicinoEnergia: servizio gratuito telefonico o via e-mail, che offre un supporto concreto in ambito energetico.
- Il martedì e il giovedì, dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 13:30 alle 17:00
- E-mail:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - : +41 (0)91 290 88 13
- Programma RicaricaPunto: un sostegno pratico per chi desidera contribuire allo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica per la mobilità elettrica in Svizzera. Sul sito sono disponibili dati utili alla progettazione e realizzazione di colonnine di ricarica, esempi pratici, seminari informativi e promozioni legate a progetti e consulenza.