Dal 1° gennaio 2024 entreranno in vigore le modifiche apportate alla Legge cantonale sull’energia (Len) e la revisione del Regolamento sull’utilizzazione dell’energia (RUEn) pubblicate sul Bollettino ufficiale delle leggi del 17 marzo 2023. Le novità riguardano sia l’edificazione di nuove costruzioni che il risanamento di edifici esistenti.
La modifica della Legge cantonale sull’energia (Len) e la revisione del Regolamento sull’utilizzazione dell’energia (RUEn) pubblicate sul Bollettino ufficiale delle leggi del 17 marzo 2023 entreranno in vigore il 1° gennaio 2024. Tali modifiche definiscono le condizioni quadro per l’utilizzazione razionale e parsimoniosa dell’energia, l’impiego delle energie rinnovabili e lo sfruttamento del calore residuo, in applicazione agli edifici, agli impianti energetici e ai loro equipaggiamenti.
Le prescrizioni contenute nel RUEn si applicano in caso di nuove edificazioni, trasformazioni e cambi di destinazione di edifici riscaldati, ventilati, illuminati, raffreddati o umidificati. Inoltre, esse si applicano anche in caso di montaggio di nuove installazioni, sostituzione e modifica di impianti destinati alla produzione e alla distribuzione di calore, di freddo, d’acqua calda, di aria, e all’illuminazione.
Principali modifiche del RUEn per nuovi edifici:
• Ogni nuovo edificio dovrà garantire una produzione autonoma di elettricità da fonti rinnovabili installando un impianto avente una potenza di almeno 10W per ogni m² di superficie di riferimento energetico (art. 14 RUEn e aiuto all’esecuzione EN-104).
• Per la verifica delle esigenze per edifici abitativi di nuova costruzione, potranno essere applicate sia una delle combinazioni di soluzioni standard che la soluzione tramite calcolo. In caso di edifici non abitativi, dovranno invece essere applicate le soluzioni tramite calcolo (art.13 RUEn e aiuto all’esecuzione EN-101).
• Fino al 31 dicembre 2025, i tetti o le facciate degli edifici nuovi - abitativi e non - con una superficie determinante superiore a 300 m², vanno dotati di impianti solari, in particolare fotovoltaici o termici, tali da coprire una superficie pari al 50% della superficie determinante (art. 36 RUEn). Si rende attenti che questo articolo è già in vigore nel RUEn attuale (art. 14b del 16 settembre 2008).
Modifiche del RUEn e della Len per edifici esistenti soggetti a rinnovamento, risanamento e/o modifiche:
• In caso di edifici abitativi soggetti a sostituzione del generatore di calore così come di sue componenti rilevanti (per es. bruciatore), dovrà essere garantita la copertura del 10% del fabbisogno di energia termica con energie rinnovabili. Tale esigenza può essere adempiuta tramite l’applicazione di soluzioni standard o è considerata già soddisfatta per edifici che sono energeticamente efficienti al momento della sostituzione (art. 29 RUEn e aiuto all’esecuzione EN-120).
• È introdotto l’obbligo di sostituzione di impianti centralizzati primari a resistenza elettrica per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria entro 15 anni dall’entrata in vigore delle modifiche di legge (art. 10e Len e aiuti all’esecuzione EN-121 e EN-122).
Modifiche del RUEn e della Len in ambito comunale:
• Un Municipio può imporre in determinati casi l’allacciamento di un edificio a una rete di teleriscaldamento (art. 5f Len e art. 3 RUEn).
• È possibile per i Comuni rendere vincolanti gli elementi del proprio piano energetico comunale, a condizione che siano inclusi negli strumenti di pianificazione locale previsti a tal fine ai sensi della Legge sullo sviluppo territoriale (LST) (art. 3 Len).
Le principali modifiche al RUEn sono riassunte nei seguenti opuscoli:
Principali aspetti legati alla sostituzione di un generatore di calore
Principali aspetti legati alle esigenze per gli edifici nuovi